Mi chiedono da Facebook…
”Perché non sei più qui da un po’ di tempo?”…
”Amici miei, è di nuovo primavera!”
...sono nell’orto…le mani nella terra…
a inventare posture sotto il sole…
sollecitato dalle sensazioni…
umili meditazioni...
tra giochi di luci e fiori...odori di aiuole…onde di suoni…
C’è chi dice che parlo da solo…
mentre parlo col gallo e le galline...
coi gatti di passaggio...con gli uccelli…
e bisbiglio coi teneri germogli...
e la vecchia insalata...
Ieri ho incontrato un merlo che ripeteva un verso ….”perìno..perìno”...
“Pierino” a me che faccio settant’anni?...
Forse ho capito male!...
Chissà se Google mi potrà aiutare a tradurre il messaggio…
Ho perso mezza sera in connessione…
sui siti del linguaggio degli uccelli…
non c’era un merlo che parlasse così…
com’è possibile?... che merlo sarà mai ?
Sono sceso sollecito al mattino...
sotto i rami del vecchio ciliegio…
ho iniziato a cantare con impegno…”perìno..perìno”…
e quando è giunto il merlo gli ho chiesto...in italiano…
”ma tu che merlo sei, che nella Rete io non ti ho trovato?”...
E quello, che sapeva l’italiano...con accento piuttosto toscano...
”Sono razza nostrana...non mi potrai vedere nella rete!
Ma tu che sei umano...e cerchi la natura nella rete...
dimmi...che merlo sei?"