giorgiosuttertra le corde di un’arpa slovena

le mani di una donna dai capelli d’argento

si muovono coi suoni in una danza

di sapienza e eleganza 

 

mi riportano a te

maestro di quell’arte inestimabile

che ricama la vita dei pochi

capaci di annodare

forza e delicatezza 

 

ti venivo a cercare ogni volta

approdando dal mare

del mesto continente

alle alte mura intorno alla tua casa

custodi della tua riservatezza 

 

era un pellegrinaggio

di risveglio e purificazione…

mi bastava una scheggia della tua gentilezza… 

e ancora mi fa bene… 

Giorgio Sutter!